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Rubicon è, a mio avviso, la più bella serie mai prodotta. Per certi versi è meglio di Lost e di Twin Peaks. Di queste due ha la medesima caratteristica vincente ossia dei personaggi a dir poco enormi, smisurati. Personaggi resi da attori bravissimi, credibili fino all’ultimo respiro, con i quali, buoni e cattivi, si sviluppa un’empatia travolgente.

Six Reasons to Save ‘Rubicon’

Rubicon visivamente è strepitosa, sembra illuminata da Christopher Doyle per quanto è neutra, le musiche sono di altissimo livello con quel goccio di elettronica morbida che quasi nessuno utilizza nelle colonne sonore.

La sceneggiatura non ha nessuna crepa, tutto è molto ‘terrestre’ e vero, non ci sono voli pindarici e gli intrecci tornano tutti. I temi trattati lambiscono lo scorretto ma senza voler essere in qualche maniera divulgativi, ehi, è una serie tv, non un dibattito geopolitico!

Nell’attesa della seconda serie mi sentirò molto solo senza i miei amici Will, Truxton, Kale, Miles, Andy… Ovvio che se, per qualche folle motivo, la AMC decidesse di non rinnovarla… beh… potremmo pure decidere di girarcela da soli.

 

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